Controllo progressione Miopica
La miopia ed il suo aumento è un’emergenza a livello globale, si stima che nel 2050 più del 50% della popolazione sarà miope. È importante trattare la miopia tempestivamente, in questo modo è possibile controllare la sua progressione e ridurre il rischio di patologie oculari.
Cosa comporta la miopia?
La miopia comporta visione sfocata da lontano, con il suo peggioramento si avrà visione sfocata a distanze minori. La progressione miopica oltre a comportare un peggioramento della vista comporta anche un peggioramento della qualità della vita. È importante sottolineare come l’aumento della miopia comporti l’aumento del rischio di patologie oculari come glaucomi, maculopatie miopiche, distacchi di retina e cataratte. È infatti consigliato un controllo annuale dal proprio medico oculista.
Quali sono i primi segnali?
La prima manifestazione è la visione sfocata da lontano. In alcuni casi possono non esserci segnali, ma è importante porre attenzione al comportamento del bambino come: avvicinamento alla televisione, difficoltà di concentrazione a scuola, rifiuto di attività che impegnano la visione da lontano, occhi strizzati o tenuti a fessura e mal di testa.
Perché si diventa miopi?
Sono in atto numerosi studi sulla miopia ed il suo sviluppo. Sappiamo per certo che la miopia può avere principalmente due componenti principali: la genetica e lo stile di vita. Quando ci sono dei genitori miopi infatti il rischio che la miopia si manifesti è molto più alto. Lo stile di vita che porta ad una visione sempre impegnata da vicino e alla permanenza in spazi chiusi sembra favorisca lo sviluppo e l’aumento della miopia. Per questo motivo è raccomandato passare almeno un’ora e mezza al giorno all’aria aperta.
È consigliabile attuare sempre metodi di igiene visiva:
• Mantenere una corretta postura durante lo studio o qualsiasi attività da vicino, anche quando si legge o si utilizza il cellulare. È importante infatti mantenere la distanza dell’avambraccio da ciò che impegna la nostra vista da vicino, questa distanza si chiama “distanza di Harmon”.
Inoltre durante lo studio è importante non inclinare la testa ed evitare riflessi sulla superficie, per evitare ciò è consigliabile l’utilizzo di un leggio e la corretta impugnatura della penna: dev’essere tenuta tra indice, medio e pollice, le dita devono formare un triangolo equilatero e devono essere a 2 cm dalla punta della penna, in questo modo non si è indotti ad inclinare la testa;
• Dopo 20 minuti di visione impegnata da vicino effettuare brevi pause di 20 secondi guardando punti lontani per mantenere il nostro sistema visivo flessibile; • Avere sempre una buona illuminazione, ciò non significa avere una lampada da scrivania, ma avere tutta la stanza ben illuminata;
• Effettuare controlli periodici per avere una correzione SEMPRE aggiornata. Al contrario di quanto si pensasse, è stato dimostrato scientificamente che la sottocorrezione favorisca la progressione della miopia;
• Passare almeno un’ora all’aria aperta (ovviamente senza device).
Quali sono i metodi per il controllo della progressione miopica?
Sono in atto numerosi studi scientifici sui vari metodi di correzione per il controllo della progressione miopica. Ciò che è certo è che l’impiego di metodi scientificamente validati possono ridurre il peggioramento del 50%. È importante sottolineare che qualsiasi metodo si scelga per il controllo della progressione miopica dev’essere accompagnato da una corretta igiene visiva (sopra riportata).
I metodi per il controllo della progressione miopica sono:
• Ortocheratologia: è una tecnica non chirurgica, non invasiva, controllata e reversibile che permette la correzione del difetto refrattivo tramite l’utilizzo di lenti a contatto RGP a geometria inversa ad uso notturno, nonostante permetta quindi una visione nitida per tutto il giorno senza la necessità di un occhiale, il beneficio principale di questo trattamento è appunto l’efficacia nel rallentamento della progressione miopica;
• Lenti a contatto morbide ad uso diurno costruite appositamente: possono essere sia giornaliere che mensili, si tratta di lenti a contatto ad uso diurno con una particolare geometria, devono essere utilizzate durate tutta la giornata e per almeno 5 giorni a settimana;
• Atropina: è ad esclusiva prescrizione medica, è un farmaco in collirio, non correggendo la miopia dovrà essere associato ad un mezzo visivo;
• Lenti per occhiali (solo quelle appositamente studiate): sono delle nuove lenti oftalmiche che permettono una messa a fuoco periferica diversa da quella centrale;
È inoltre importante sottolineare quanto sia importante sottoporsi a controlli periodici ed avere una correzione visiva sempre aggiornata. È infatti dimostrato come la sottocorrezione (cioè l’utilizzo di un occhiale con una gradazione inferiore a quella necessaria, un tempo tecnica molto utilizzata) favorisca la progressione miopica.
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